L’avvio dell’orario primaverile porta grandi novità al servizio di trasporto pubblico di navigazione AVM/Actv.
A partire dal 29 di marzo, in affiancamento al consueto servizio di linea 1 e 2 in Canal Grande (5 corse/ora per ciascuna linea con frequenza 12 minuti), a cui si aggiungono le corse di rinforzo nelle fasce pendolari della linea 2/, viene introdotta la nuova linea 1/ che dalle 09 alle 17 erogherà un servizio capillare tra P.le Roma e Rialto con partenze ogni 12 minuti e fermate a Ferrovia, Riva di Biasio, San Marcuola, San Stae, Ca’ d’Oro e Rialto Mercato. La linea 1 (compresa la linea 1/), nella parte iniziale del Canal Grande, sarà quindi erogata con una corsa ogni 6 minuti.
Nelle ore centrali della giornata viene così ulteriormente incrementata la capacità e la frequenza di trasporto lungo il primo tratto del Canal Grande al fine di garantire un miglior livello di confort, soprattutto alla popolazione residente che deve muoversi per motivi personali, di lavoro o di svago da una riva all’altra della principale via d’acqua di Venezia. Complessivamente quindi, tra P.le Roma e Rialto viaggerà un vaporetto ogni 4 minuti tra linea 1 e linea 2 (comprese 1/ e 2/).
Resta il consueto impegno nel garantire corse di rinforzo lungo tutte le tratte di maggior afflusso a seconda dell’effettiva necessità e sotto il coordinamento della Centrale Operativa di Navigazione, tanto nella relazione P.le Roma/Ferrovia – Rialto/ San Marco quanto con corse di sfollamento dalle Isole della Laguna di Venezia e dalle spiagge di Lido e Pellestrina.
La presentazione del nuovo orario si è svolta ieri mattina nel Municipio di Mestre alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, del direttore generale del gruppo AVM Giovanni Seno e i presidenti di Actv e AVM, rispettivamente Luca Scalabrin e Paolo Pettinelli.
“Rispondiamo con risposte concrete alle esigenze della città. E’ da un anno che lavoriamo a questo piano combinando orari, battelli, disponibilità per migliorare la mobilità dei residenti. L’unica critica che non ci possono dire è che non abbiamo coraggio. Basti vedere i risultati delle priority agli imbarcaderi: 18-20 mila persone al giorno passano per questi varchi dedicati a veneziani, lavoratori e studenti, un grande successo costruito facendo sperimentazione e senza trionfalismi. Ora invece dal 29 marzo, da piazzale Roma fino a Rialto, dalle 9 alle 17, la frequenza di vaporetti passerà a 6 minuti, con tempi di attesa quasi ininfluenti, alleggerendo l’affluenza sui mezzi e favorendo i residenti. Non solo, al centro del bacino di San Marco attiveremo una barca per il controllo del moto ondoso e scaricare la pressione sulla piazza. Stiamo inoltre seguendo con attenzione l’idea di un progetto per creare flussi diretti da piazzale Cialdini a San Giuliano – ha aggiunto il sindaco – così come quello per creare un asse tra San Giuliano e Rio di Cannaregio. Stiamo lavorando per i residenti – ha evidenziato il primo cittadino – che non abbiamo mai pensato potessero non avere la priorità rispetto all’assegnazione dei parcheggi al Garage comunale nel nuovo bando in arrivo”.
In piano investimenti è inoltre già inserito per il futuro il rifacimento del pontile di P.le Roma “D” ed “E” (di fronte agli ex Magazzini Parisi) da cui parte la linea 1, con previsione di installazione dei varchi “Priority” per l’ulteriore ampliamento della rete di accesso che agevola la fruizione dei mezzi pubblici a favore di residenti, studenti e lavoratori.
Saranno infine organizzate nel pomeriggio, e a seconda dell’effettivo livello di affollamento registrato, delle corse di rinforzo sulla relazione San Marco-P.le Roma tramite il Canale della Giudecca, sfruttando quindi le percorrenze esterne per far defluire correttamente la domanda turistica, evitando il più possibile sovrapposizioni rispetto a residenti e pendolari.
“Il mandato che ci aveva indicato chiaramente il sindaco – ha spiegato il presidente di Avm Pettinelli – era quello di studiare un piano che andasse nella direzione di incrementare la frequenza dei battelli per i residenti”.
L’intervento in Canal Grande è poi accompagnato da due ulteriori implementazioni sui servizi per le isole: la linea 6 effettuata anche nei festivi sempre con frequenza 20 minuti (3 corse/ora) e la linea 3 che passerà ad una frequenza 15 minuti (4 corse/ora), garantendo un collegamento diretto e veloce rispettivamente con il Lido di Venezia e con l’isola di Murano.
Un incremento di offerta che AVM/Actv ha deciso di implementare su richiesta dell’Amministrazione Brugnaro al fine di garantire – parallelamente al percorso intrapreso di risanamento economico ed ottimizzazione delle spese aziendali – un livello di servizio adeguato alla mutevole e mutata realtà della Venezia insulare e rispondere così alla pressione turistica che ogni giorno viene esercita sulla Città e sui suoi residenti ed abituali frequentatori.
“Con le novità in Canal Grande e sulle linee circolari 3 e 6 – ha spiegato il direttore Seno – diamo una risposta concreta alla giusta richiesta di attenzione che proviene dalla cittadinanza rispetto alla montante pressione turistica esercitata sulla Città. Sulla tratta P.le Roma-Rialto viaggerà una battello ogni 4 minuti tra linea 1, linea 2 e linee 1/ e 2/. Inoltre sulla tratta Rialto-San Marco passerà un mezzo ogni 6 minuti. Dopo la sperimentazione degli accessi prioritari e l’introduzione dei titoli integrati con ATVO, Trenitalia e a breve anche MOM, continua così l’impegno di AVM/Actv su sollecitazione della Giunta Brugnaro nei confronti di residenti e pendolari per studio e lavoro, affinché ci si avvicini sempre più ad un servizio di mobilità disegnato sulle esigenze quotidiane delle persone, nel rispetto dell’equilibrio economico e della qualità del servizio”
Uno sforzo notevole, con un impegno di spesa che si aggira intorno a 1 milione di € ed un incremento di produzione di circa 5,5 mila ore moto aggiuntive all’anno, interamente coperto con mezzi propri.
“L’Actv sta facendo un grande sforzo di investimenti a titolo di autofinanziamento perché queste variazioni, che sono migliorative hanno un costo – ha dichiarato il presidente Scalabrin. Visto che la leva tariffaria è fissa l’impegno è negli investimenti, come quello sul trasporto green al Lido o nella cantieristica per trovare soluzioni per i cittadini”.